Rebus, 5 puntate speciali dedicate ai misteri dell'antico Egitto
Dal 3 al 31 maggio Rebus dedica cinque puntate speciali ai misteri dell'antico Egitto con il titolo "Sulle orme dei Faraoni". Sarà un viaggio appassionante attraverso il quale ripercorreremo tutti i dubbi relativi alle ricostruzioni ufficiali di archeologi e egittologi a proposito della piaramide di Cheope, dei suoi allineamenti con le stelle e la possibilità che dietro la disposizione di tutta la piana di Giza ci sia un messaggio proveniente da una civiltà antidiluviana.
Ovviamente riprenderemo anche le più blasonate teorie di Graham Hancock e Rober Bauval, ma non solo. In studio avremo esperti, egittologi e studiosi che hanno approfondito gli aspetti archeoastronomici delle piramidi di Giza.
Infine, tenetevi forte, arriveremo fino ad Atlantide e alla data del 21/23 dicembre 2012, data della fine di questa era secondo Maya e Aztechi.
Nella prima puntata seguiremo il progresso scientifico e tecnologico che porto gli antichi egizi dalla piramide di Djoser a Saqqara fino a quella di Cheope a Giza. Lo faremo per interrogarci sul come un tale balzo tecnologico sia stato possibile.
Nella seconda puntata, quindi, cercheremo di capire come, un popolo che non conosceva la ruota e utilizzava il rame come metallo più duro, sia stato capace di erigere una piramide semplicemente perfetta come Cheope.
La novità più interessante è che i documentari che vedremo sono stati realizzati per la maggior parte dalla redazione di Rebus.
Foto: a sinistra verso destra: Davide Vascelli, Maurizio Decollanz, Carlo Crocchiolo, Davide Trotta e Riccardo Pasini
Una troupe composta da Maurizio Decollanz, Riccardo Pasini (direttore dei Programmi Odeon e per questa occasione regista), Carlo Crocchiolo (co-autore), Davide Trotta (operatore di ripresa) e Daniele Vascelli (operatore di ripresa), si è recata in Egitto per indagare da vicino sui misteri degli antichi egizi.
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