Honduras, in gennaio le puntate di "REBUS" sui pirati di Roatan e sui maya di Copàn

FOTO: Copàn, Maurizio Decollanz e Carlo Crocchiolo

FOTO: mangorovian-tour - Daniele Vascelli, Carlo Crocchiolo e Maurizio Decollanz

Sono ancora molto nitide in noi le emozioni portate a casa dopo il reportege in Honduras. Salvo imprevisti, produrremo tre puntate di Rebus sulla base del materiale video realizzato: una sui pirati di Roatan (Henry Morgan e Coxen) e due sui misteriosi maya di Copàn.

Proprio il sito archeologico honduregno ci ha riportartati ad uno dei filoni archeologici più misteriosi tra quelli di cui ci siamo occupati. Sulla sommità della stele B di Copàn, infatti, campeggiano le teste di due elefanti, perfettamente riconoscibili e chiaramente individuabili.

FOTO: STELE-B di Copàn, in evidenza le proboscidi di elefante

Cosa c'è di strano? Gli elefanti in centro America non ci sono mai stati! Come è possibile, allora, che questo popolo li abbia ritratti nei monumenti per loro più importanti? E' quello che ci porterà ad incrociare la strada storica e archeologica di queste genti. Se alcuni studiosi, infatti, ci vedono indizi riconducibili ad Atlantide, altri ci vedono una disposizione della crosta terrestre ancora tutta da esplorare. Una disposizione che millenni orsono, evidentemente, permetteva contatti tra popolo oggi geograficamente lontanissimi.

Ma quello della Stele-B, ovviamente, non è l'unico mistero maya sul quale ci soffermeremo. Vogliamo capire anche come mai questo popolo sia scomparso improvvisamente, nonostante le loro grandi conoscenze.