"Massoneria e Opus Dei non fa differenza"
Fa molto discutere ciĆ² che Luigi Berlinguer ha detto in un'intervista pubblicata da Affaritaliani.it. Ve la ripropongo con tutti gli ultimi aggiornamenti:
"Non c'ĆØ un pregiudizio verso la Massoneria e tutte le associazioni di quel tipo, perchĆ© non ce n'ĆØ una sola. Io ho presieduto la commissione di garanzia del Pd che ha preso questa decisione. Noi non possiamo chiudere le porte del partito se non si dimostra che sono societĆ segrete. E ora sembra che non lo siano piĆ¹". Le parole con cui Luigi Berlinguer ha spiegato ad Affaritaliani.it la decisione del Partito Democratico di non chiudere la porta agli iscritti alla Massoneria hanno scatenato un mare di polemiche perchĆØ l'europarlamentare ha messo sullo stesso piano l'appartenenza alla massoneria e quella all'Opus Dei.
"Al Pd possono iscriversi anche gli aderenti ad altre associazioni, come l'Opus Dei... purchĆ© si dimostri che queste societĆ non fanno attivitĆ preferenziale o di favoritismo e lo devono dimostrare gli iscritti".
Apriti cielo. A stretto giro di posta intervistata da Affaritaliani.it Paola Binetti, ex TeoDem del Pd ora deputata dell'Udc e soprattutto membro numerario dell'Opus Dei, ĆØ partita all'attacco: "Mettere sullo stesso piano la Massoneria e l'Opus Dei denota un'assoluta ignoranza dei fatti. L'affermazione di Berlinguer ĆØ vecchia, falsa ed ipocrita". E ancora: "Commette un errore di principio, di metodo, di cultura e di valutazione delle persone. Dimostra un Pd talmente vecchio stile nella sua capacitĆ di progettare le cose che per quel che mi riguarda ha reso impossibile la mia permanenza nel partito. Stiamo parlando di due realtĆ , una ĆØ la luce e l'altra ĆØ l'ombra".
Ed ĆØ proprio quest'ultima frase che ha fatto balzare sulla sedia Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia. Raffi consiglia, sempre attraverso Affaritaliani, alla Binetti di studiare la Costituzione perchĆ© al momento della stesura della Carta "tra i settantacinque membri c'erano ben sette-otto massoni e in sede di assemblea costituente 1/3 del totale era formato da componenti della Loggia. Senza contare che il presidente e padre della Costituzione Meuccio Ruini era massone, cosi come il vice-presidente dell'Assemblea Giovanni Conti". E sulla diversitĆ delle due realtĆ afferma:
"Non mi sono mai occupato di andare alla ricerca dei nominativi dei membri dell'Opus Dei." La Binetti evidentemente presa dai sacri sproloqui non legge e non naviga su internet. Sul sito del Grande Oriente troverebbe gli esponenti e i nominati eletti nella Loggia. Senza contare i molti libri sull'argomento. Posso dire soltanto all'on. Binetti che quando per curiositĆ dovevo rilasciare un'intervista a NewYork andai sulla Lexington al numero indicato da Dan Brown e lƬ non trovai nessuna targa ad indicarmi l'Opus Dei. Se invece si va al Gianicolo, a Roma, si trova la targa del Grande Oriente d'Italia. Questa perĆ² ĆØ ovviamente un'esperienza personale". Una polemica che scalda questa estate politica e che ĆØ destinata ad alimentare nuove polemiche nel partito dell'opposizione.
"Al Pd possono iscriversi anche gli aderenti ad altre associazioni, come l'Opus Dei... purchĆ© si dimostri che queste societĆ non fanno attivitĆ preferenziale o di favoritismo e lo devono dimostrare gli iscritti".
Apriti cielo. A stretto giro di posta intervistata da Affaritaliani.it Paola Binetti, ex TeoDem del Pd ora deputata dell'Udc e soprattutto membro numerario dell'Opus Dei, ĆØ partita all'attacco: "Mettere sullo stesso piano la Massoneria e l'Opus Dei denota un'assoluta ignoranza dei fatti. L'affermazione di Berlinguer ĆØ vecchia, falsa ed ipocrita". E ancora: "Commette un errore di principio, di metodo, di cultura e di valutazione delle persone. Dimostra un Pd talmente vecchio stile nella sua capacitĆ di progettare le cose che per quel che mi riguarda ha reso impossibile la mia permanenza nel partito. Stiamo parlando di due realtĆ , una ĆØ la luce e l'altra ĆØ l'ombra".
Ed ĆØ proprio quest'ultima frase che ha fatto balzare sulla sedia Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia. Raffi consiglia, sempre attraverso Affaritaliani, alla Binetti di studiare la Costituzione perchĆ© al momento della stesura della Carta "tra i settantacinque membri c'erano ben sette-otto massoni e in sede di assemblea costituente 1/3 del totale era formato da componenti della Loggia. Senza contare che il presidente e padre della Costituzione Meuccio Ruini era massone, cosi come il vice-presidente dell'Assemblea Giovanni Conti". E sulla diversitĆ delle due realtĆ afferma:
"Non mi sono mai occupato di andare alla ricerca dei nominativi dei membri dell'Opus Dei." La Binetti evidentemente presa dai sacri sproloqui non legge e non naviga su internet. Sul sito del Grande Oriente troverebbe gli esponenti e i nominati eletti nella Loggia. Senza contare i molti libri sull'argomento. Posso dire soltanto all'on. Binetti che quando per curiositĆ dovevo rilasciare un'intervista a NewYork andai sulla Lexington al numero indicato da Dan Brown e lƬ non trovai nessuna targa ad indicarmi l'Opus Dei. Se invece si va al Gianicolo, a Roma, si trova la targa del Grande Oriente d'Italia. Questa perĆ² ĆØ ovviamente un'esperienza personale". Una polemica che scalda questa estate politica e che ĆØ destinata ad alimentare nuove polemiche nel partito dell'opposizione.
tratto da Affaritaliani.it
Post a Comment