La Federazione nazionale della stampa, FNSI, ha indetto una giornata di sciopero, per venerdì 9 luglio, contro quella che ormai tutti conoscono come la "legge bavaglio". Se sia giusto o no manifestare è un problema che neanche mi pongo.
Vi mostro solo i risultati dell'Istituto Demopolis da cui si capisce molto chiaramente come il Paese non sia favorevole all'impianto legislativo così com'è allo stato attuale:
Le mie perplessità, piuttosto, si concentrano sulle modalità di questo sciopero: una giornata di silenzio per contrastare una legge che il silenzio vorrebbe prolungarlo ad oltranza. Mi sembra la storia del marito che si castra per far dispetto alla moglie: è come se per denunciare i probabili incidenti stradali causati dall'asfalto poco curato andassimo tutti a schiantarci con l'auto contro un palo.
Allora rilancio e propongo una giornata di super informazione per contrastare un futuro in cui la libertà di essere informati verrà limitata: giornali gratis per tutti e giornalisti televisivi in onda con un post-it sulla giacca o sul vestito:
C'è tutto il tempo per dare una forma alternativa a questa giornata di mobilitazione che, così com'è, rischia di non dire nulla. Appunto.
Fonte della ricerca DEMOPOLIS: LINK
Fonte delle regioni dello sciopero: LINK