E’ stato pubblicato dalla Fondazione Carlo Perini di Milano il libro-documento” di Antonio Iosa e di Giorgio Paolo Bazzega “Milano e gli anni del Terrorismo - 1969/1984, ad un passo dalla morte”.
L’opera percorre la storia della strategia della tensione e degli opposti estremismi sfociati nella follia del “Terrorismo” non solo nella nostra Milano, ma anche nel nostro Paese ad opera di un miriade di gruppi di fuoco dell’eversione di estrema destra golpista e di estrema sinistra rivoluzionaria.
Il libro di ricerca conta 406 pagine ed è corredato da un ricco apparato di documenti, carteggi, fotografie, articoli di giornali e di una quantità enorme di dati statistici sul terrorismo interno e internazionale, compreso lo stragismo nei più recenti teatri di guerra: Iraq ed Afghanistan.
Particolare attenzione meritano i capitoli dedicati al carteggio con gli esponenti politici densi di vivaci polemiche sulle proposte d’ indulto, amnistia e altre leggi premiali per i terroristi.
Altrettanto oggetto di dibattito sono i capitoli sulla concezione del “perdono e del dialogo possibile per una via italiana alla riconciliazione fra vittime e carnefici”. Il libro allarga la ricerca anche con uno sguardo rivolto alle stragi di matrice terroristica a livello interno e internazionale.
Il libro si compone di 38 capitoli su complessi argomenti storici - politici dall’insorgere dell’eversione nera e rossa a partire dal 1969, sino alla sconfitta del Terrorismo nel 1984.
Ogni capitolo può essere oggetto di: un convegno, un dibattito, un seminario di studio e riflessione.
Milano è stata la capitale dello scontro politico durante il periodo degli anni di piombo che sono storia recente del nostro Paese. Sono gli anni spietati che hanno reso Milano come luogo privilegiato di stragi eversive fasciste e mafiose, e di delitti mirati dell’eversione di sinistra ad opera dei gruppi armati antagonisti. La parte finale riporta, in appendice, il catalogo della Mostra “VI.TE – Milano e la Lombardia alla prova del terrorismo”, che rappresenta un viaggio emozionale dei familiari delle vittime sul terrorismo e lo stragismo a Milano e in Lombardia.
Interessanti i 17 primi capitoli che riguardano le vicende e le conseguenze dall’attentato terroristico subito da Antonio Iosa, che percorrono la storia del terrorismo non solo nella nostra Milano. Altrettanto fondamentali i capitoli delle testimonianze delle vittime : 5 familiari vittime delle brigate rosse; 6 familiari della strage di piazza Fontana; 3 feriti sopravvissuti delle br, 1 della strage di Bologna e 2 della strage di piazza Fontana, che hanno vissuto sulla loro pelle la triste stagione dello stragismo e del terrorismo.
L’opera è frutto di un intenso e lungo lavoro di ricerca dei due autori: Antonio Iosa, che è un protagonista storico degli anni di piombo, gambizzato dalle brigate rosse 30 anni fa ( il 1° aprile nel 1980) e Giorgio Palo Bazzega, figlio di del maresciallo dell’antiterrorismo Sergio, ucciso nel conflitto a fuoco assieme al Vice Questore Vittorio Padovani, nel tentativo di arresto del terrorista Walter Alasia a Sesto San Giovanni, il 15 dicembre 1976.
L’opera vuole essere un documento di ricerca da parte delle vittime, che sono i veri protagonisti della storia e che portano nel loro animo e nel loro corpo le conseguenze terribili della tragedia di quegli anni di lutto e di sangue. Gli autori si propongono, altresì, di educare le nuove generazioni al dovere “della memoria, alla legalità, al ripudio della violenza e al rispetto della vita umana”, attraverso il confronto, il dialogo, l’ascolto. In tale direzione sono previsti incontri periodici non solo con gli studenti delle scuole superiori e delle università, ma anche con quei giovani che vivono nelle aree del disagio e della emarginazione sociale.
Il volume s’inquadra anche nello spirito della legge istitutiva della celebrazione del “Giorno della memoria di ogni 9 maggio per ricordare tutte le vittime del terrorismo e di stragi di tale matrice” e nel “Progetto Casa della Memoria” del Comune di Milano, perché il sangue della storia non asciughi presto.
Il volume viene distribuito gratuitamente alle scuole, alle associazioni, alle biblioteche che ne faranno richiesta e verranno a ritirarlo, previa telefonata (02.39261019).
Si rivolge, infine, un appello di volere fare una libera donazione alla Fondazione Carlo Perini di Milano, che dopo tre anni di lavoro, di studi e ricerche, si è accollato l’onere della edizione.
Fondazione Carlo Perini via Aldini, 72, 20157 Milano (tel. 0239261019).