Giuseppe Decollanz, ad un anno dalla scomparsa arriva Baldassarre


C'erano gli amici di vecchia data, i colleghi affezionati e, naturalmente, la famiglia. C'era chi aveva condiviso con lui scorribande giovanili, chi era diventata professionista affermata anche grazie alla sua preparazione, persino chi si era maritata dietro i suoi buoni consigli. Ad un anno esatto dalla scomparsa di mio padre, Giuseppe Decollanz, abbiamo voluto ricordarlo tutti assieme, celebrando la sua figura e presentando la sua ultima opera letteraria, quella che il tempo non gli aveva consentito di vedere pubblicata: Baldassarre Arrivadopo.

(da sx: Carlo De Nitti, Alfonso Pisicchio, Luigi Giuseppe Decollanz)

Ospiti del caro amico Carlo De Nitti, dirigente scolastico dell'IPSIA Santarella di Bari, oltre a lui si sono alternati al microfono Alfonso Pisicchio, vecesindaco di Bari, Angelo Favale, sindaco di Irsina, Donato Marzano, dirigente USR Puglia e amico di vecchia data, Luigi Giuseppe Decollanz, mio fratello, e Raffaele Decollanz, fratello di mio padre. Una sala attenta e commossa ha seguito con grande partecipazione ogni intervento. A tutti va il più sentito e fraterno ringraziamento.

(la sala gremita dell'IPSIA Santarella di Bari)

(da sx: Raffaele Decollanz, mentre ricorda suo fratello, Angelo Favale e Donato Marzano)