Il vero lavoro di Gesù prima della predicazione? Ingegnere, architetto o costruttore


Dunque Gesù ha lavorato, certo. Raggiunta un'età compatibile con l'operosità, prima di andare da suo cugino Giovanni, nella comunità degli Esseni, per farsi battezzare e cominciare la predicazione, Cristo ha lavorato con suo padre. O con colui che lo ha cresciuto come tale, Giuseppe. Viene da se che aiutasse il capofamiglia facendo il suo stesso lavoro. Dunque Gesù, prima di cominciare la predicazione faceva il falegname? Assolutamente no, Giuseppe non era un falegname.


Prima di tutto puntualizziamo il vuoto storico che il concilio di Nicea ha causato: bandendo i vangeli divenuti poi apocrifi e destinando alla conservazione perpetua solo quelli definiti poi canonici, Costantino I ci ha privato di una serie di informazioni fondamentali per capire la portata della figura storica di Cristo. Manca pressoché integralmente tutta la fase che intercorre tra l'infanzia e l'inizio della predicazione. Come ha vissuto in quel periodo il futuro Messia? A cosa si è dedicato? Che lavoro ha svolto e in che modo è stato istruito? Questo è quello che non ci è dato sapere.

Ma qualcosa la sappiamo o possiamo facilmente dedurla. Superati i 12 anni circa, Gesù ha cominciato a svolgere una sorta di apprendistato presso il padre Giuseppe allo scopo di imparare, e quindi riprodurre, la sua stessa attività. Giuseppe faceva il falegname?

Piccolo passo indietro. I vangeli canonici più antichi sono arrivati a noi in greco antico: possiamo fidarci di questa lingua come fonte delle informazioni? E' possibile che nella traduzione termini e definizioni siano stati stravolti? Direi di no. Nelle provincie romane in cui Gesù è nato e cresciuto, il greco antico era la lingua comunemente parlata dai ceti alti. L'aramaico, più che la lingua ufficiale come alcuni credono, era una forma di dialetto utilizzata dalla gente comune. Indubbiamente Cristo parlava e predicava in aramaico, ma con i Farisei, con i governanti romani e i capi religiosi parlava in greco. Non avrebbe potuto fare altrimenti. Quindi, le definizioni contenute negli antichi vangeli arrivati a noi in greco antico sono affidabili. Sono le stesse utilizzate dal Cristo stesso.

Bene, torniamo a Giuseppe e Gesù. Nei Vangeli di Marco (Mc 6,3) e Matteo (Mt 13,55) l'operato di padre e figlio viene definito con il termine "τέκτων".

3ουκ ουτος εστιν ο τεκτων ο υιος μαριας αδελφος δε ιακωβου και ιωση και ιουδα και σιμωνος και ουκ εισιν αι αδελφαι αυτου ωδε προς ημας και εσκανδαλιζοντο εν αυτω (Marco 6,3, 1550 Stephanus Textus Receptus).

Non è costui il "τέκτων",  il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?». E si scandalizzavano di lui.
Dunque ci basta fare una semplice traduzione per capire quale fosse il vero lavoro del Cristo. Cerchiamo "τέκτων" sul vocabolario di greco antico e troviamo: ingegnere, capo costruttore, primo artefice o architetto. La stessa parola "architettura"  deriva dalla fusione di due termini del greco antico: ἀρχη (árche), che vuol dire "guida", e τέκτων (técton) che significa proprio "architetto".

Credo ci sia poco da dubitare su quanto ricostruito fino ad ora. Ma manca un piccolo tassello. Che cosa rappresentava Un architetto negli anni successivi allo zero?

Stiamo parlando di un'epoca un cui le scienze su cui si basa l'opera della costruzione erano riservate a pochi eletti. Persone di ceto mediamente alto, molto ben istruite, capaci di di elaborazioni matematiche complesse. Ecco la dimensione portentosa del Gesù storico: un uomo non comune, addestrato alle asti scientifiche più difficili per la sua epoca, istruito al punto da potersi confrontare con chiunque senza averne soggezione. Del resto Giuseppe apparteneva alla tribù di Giuda, discendente diretta della stirpe di Davide. Non proprio uno qualunque. Era una stirpe in cui abbondavano i rossi di capelli. Caratteristica anomala, ma non troppo, per la regione geografica di cui stiamo parlando. Ma questa è un'altra storia e ne parleremo una prossima volta.

Aggiungo solo due picco spezzoni che con Rebus volli dedicare all'indagine sul Gesù storico. Potrebbero tornare utili alla comprensione di alcuni aspetti.